Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

la voce di simeone

la voce di simeone

cultura e spiritualità


Cristianesimo ed ecologismo - L'ingenuità in-Clemente

Pubblicato da Enzo Maria Cilento - fratel Simeone su 24 Ottobre 2021, 17:55pm

Tags: #la lettura del giorno

Cristianesimo ed ecologismo - L'ingenuità in-Clemente

Fissiamo lo sguardo  sul padre e creatore di tutto il mondo ed immedesimiamoci intimamente con i suoi magnifici e incomparabili doni di pace e con i suoi benefici.

Con inimitabile ingenuità, ormai perduta irrimediabilmente per noi moderni, Clemente I, papa, lascia ai posteri (e chissà se fosse questa la sua intenzione) questa pagina della “Lettera ai Corinzi”.

I cieli, che si muovono sotto il suo governo gli sono sottomessi in pace; il giorno e la notte compiono il corso fissato da lui senza reciproco impedimento. Il sole, la luce e il coro degli astri percorrono le orbite prestabilite […] La terra feconda secondo il suo volere, produce a suo tempo cibo abbondante per gli uomini, le bestie e tutti gli esseri animati che vivono su di essa […] il mare immenso e sconfinato si raccolse nei suoi bacini e non oltrepassa i confini che gli furono imposti ma si comporta come Dio gli ha ordinato […] le stagioni di primavera, d’estate, d’autunno e inverno si succedono regolarmente le une alle altre. Le masse dei venti adempiono il loro compito […] anche le sorgenti perenni create per il nostro godimento e la nostra salute offrono le loro acque ininterrottamente per sostenere in vita gli uomini. Persino gli animali più piccoli si stringono insieme nella pace e nella concordia.

Come si vede, una visione pacifica e rasserenante del cosmo e della terra, l’aiuola che ci fa tanto feroci, su misura dei viventi.

La radice ecologica anche del cristianesimo – se ce n’è una (spesso fin qui dimenticata peraltro) - è già tutta qui e potremmo sostenere che è piena di arcaica disarmante ingenuità.

Il che oggi non potrebbe essere per nessuno, perché la storia e la conoscenza ci hanno cambiati.

E così per la stessa lezione di san Francesco che, a volerla seguire passo passo, sarebbe improbabile e pittoresca forzatura essa stessa. Non si torna del tutto indietro.

Noi stessi, avvicinati al cristianesimo anche per queste vie favolose, constatiamo ormai apertamente che quelle stesse sono irrecuperabili, anche per noi. Quello che è venuto dopo potremmo credere che sia normale e frutto della nostra crescita spirituale e umana.

Oppure che l’armonia è solo questione di un attimo, è un’intuizione. Contro cui si scontra tutta quella roba che chiamiamo sviluppo dominio, cultura e ragione. Non per nostalgia ne scrivo, ma per onestà disarmata. Che diremmo intellettuale. O forse solo lirica onirica infantile arcadica.

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post

Archivi blog

Social networks

Post recenti