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la voce di simeone

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cultura e spiritualità


Il trimetro giambico e lo spirto guerriero

Pubblicato da Enzo Maria Cilento - fratel Simeone su 24 Ottobre 2019, 17:53pm

Tags: #versi, #preghiere

Il trimetro giambico e lo spirto guerriero

Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, la tua bontà mi ha fatto crescere … ma anche … hai spianato la via ai miei passi, i miei piedi non hanno vacillato. Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, non sono tornato senza averli annientati. Li ho colpiti e non si sono rialzati, sono caduti sotto i miei piedi. … dei nemici mi hai mostrato le spalle, hai disperso quanti mi odiavano. Come polvere al vento li ho dispersi.

Si recitano come un turbine questi versi, tutti d’un fiato, col passo di chi assale e si muove con forza all’attacco. Questo salmo, il 17, è così che mi viene da ritmare, come un trimetro giambico, quando mi trovo a leggerlo ad alta voce. Non perché ami la retorica della guerra, tutt’altro. E neppure perché riaccenda in me lo spirto guerrier ch’entro mi rugge. Anche se lo spirito guerriero ce lo abbiamo sempre avuto, grazie al cielo e persino il Gesù di Luca lo ribadisce “non sono venuto a portare la pace, ma la divisione”.

Quella di chi di guerre ne fa, di religione, ideologiche? No, davvero.

La guerra è solo con ciò che si è vinto e che ogni giorno sento di essere chiamato a combattere: il mio nemico. Che è la codardia, la meschinità, la discriminazione, la piccineria, la superficialità, la ruberia, la corruzione, l’ingiustizia, la cattiveria gratuita, ciò che in questo giardino del mondo ci fa così feroci.

Contro questo, feroce voglio esserlo invece come sempre ho sempre voluto. Pagandone le conseguenze. Così, li vedo cadere questi miei nemici. Che mi spingerebbero a non dire, a immeschinirmi, a farmi prendere da ciò per cui non vale la pena spendere tempo e giorni e vite. Pensare in grande. Grandi cose, grandi sentimenti, uno spirito che va oltre il solo immediato. E’ impagabile muoversi a grandi falcate oltre la mediocrità di una vita annacquata perché così fan tutti ...

Corro sulla via di ciò che comandi, perché mi allarghi il cuore. (salmo 118 – Dalet). Comandi al mio cuore, cioè glielo raccomandi. Di non piegarsi al peggio.

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